Il talento non formato è difficile da controllare e poco disponibile a lavorare con gli altri.
È imprevedibile, stravagante e indisciplinato e si estranea dal gioco, ma è creativo e fa invenzioni che lasciano sbalorditi.
Se è un bambino, non dobbiamo preoccuparci e pretendere che lavori o sia già funzionale. Un bambino non può essere ordinato, ragionare insieme con gli altri e mettere il proprio talento al servizio della squadra. Se lo pretendiamo, stiamo una specializzazione precoce, che significa soffocare il talento. Com’è un talento ancora grezzo?
- È disarmonico e ancora da disciplinare, con facoltà sviluppate e altre solo potenziali.
- È impulsivo, e sceglie ancora ciò che piace e non ciò che è più funzionale.
- Non ha maturità, armonia delle giocate, continuità e uso corretto delle risorse.
- Non può avere il senso del collettivo, perché il bambino è egoista e gioca per sé.
- Gli mancano la critica, il giudizio, la costanza per impegnarsi e la capacità di analisi, di critica e di sintesi per scegliere.
- Ha il gusto di sapere e capire, inventiva e doti tecniche, ma non le esperienze, i mezzi fisici, l'armonia, la capacità di usarsi e la continuità per dare i risultati e le risposte dell’adulto.
- Non ha la capacità di usare la maggior dotazione, la sicurezza e tutto ciò che si forma solo con il tempo e con continue verifiche.
- Ha un ingegno fine a se stesso, rischia di creare senza direzione e, dunque, di essere solo stravagante e non costruttivo.
Senza un’armonizzazione e un adeguato sviluppo delle qualità della persona e della mente, quindi, resta una potenzialità che può diventare geniale anche nella fatuità e nell'inconsistenza.
Come trattarlo? Rendiamo l'attività il più possibile simile a un gioco, in modo che trovi interesse e possibilità di liberare l’iniziativa, e poi lasciamo che si sbizzarrisca, perché il bambino, sa solo seguire la propria fantasia, e non conosce l’obbligo di rendere. Questo arriverà più tardi, nella preadolescenza, e diventerà un tratto del carattere solo da disciplinare e far diventare produttivo.
Ci penserà quindi da solo, strada facendo e sotto una guida discreta, a diventare anche pratico e funzionale.
Ti è piaciuto questo articolo?
Forse vuoi leggerne altri... Ecco alcuni articoli che hanno un argomento simile: