Chi è coraggioso passa quasi inosservato. Fa ciò che la situazione richiede senza bisogno di sbalordire. Si aspetta il risultato più che l’applauso, e quindi mette in atto intenzioni e iniziative utili e necessarie, e non quelle che stupiscono e affascinano il pubblico.

[Domanda di Gianni Anglesio Torino]

Qualcuno è ancora convinto che, per mantenere ordine e stimolare impegno in una squadra di giovani, basti stabilire regole ferree e imporne il rispetto, urlare più forte, minacciare o far tremare i muri ma, con questi sistemi, si perde la considerazione che dà l’essere adulti. Per essere seguiti e formare giovani nello sport occorre prima di tutto evitare gli interventi maldestri, e ricordare alcuni principi.

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