Caro Prunelli, Lei definisce l’osservanza delle regole e la libertà pilastri fondamentali della formazione, ma ho difficoltà a immaginare che un giovane libero di fare quello che vuole non sia piuttosto portato a eluderle.
I giovani sono demotivati?
Perché tanti ragazzi hanno pochi interessi, imitano chiunque sappia farsi notare e sembrano soltanto attratti da soddisfazioni che non richiedono impegno?
Il cambio di allenatore
Cha cosa troviamo e quali sono i rischi da evitare quando si prende in mano una squadra a campionato iniziato? Che cosa va evitato o fatto per non guastare tutto subito?
Chi sottovaluta l’allenamento
Che cosa faccio con un allievo che considera l’allenamento una seccatura da evitare? Io sono nello sport giovanile, ma anche tra gli adulti o, addirittura, tra i professionisti, c’è qualcuno che crede di poterselo permettere.
Autorevolezza
Un istruttore: “Vorrei essere autorevole, e a volte ci provo lasciando fare o con un atteggiamento più rigido, ma non rispondono”.
Chi è pagato e chi no
Un allenatore chiede se si può comportare allo stesso modo con chi è o non è pagato.
Se quest’allenatore è convinto che sia più difficile pretendere da un dilettante, che richiederebbe spiegazioni e atteggiamenti diversi per quanto riguarda decisioni tecniche, comportamentali e disciplinari, il quesito è mal posto.
Risposte al III° questionario anonimo, analisi domande da 1 a 10
Certe domande si prestano a più interpretazioni secondo i casi, ma barrare la risposta più comune.
Altre sono volutamente ambigue.