La partecipazione è un elemento del rapporto che può risolvere sentimenti di opposizione.
Fare insieme
- La partecipazione è un elemento del rapporto che può risolvere sentimenti di opposizione.
- È la forma di rapporto e intesa che appaga il desiderio di creare e sviluppare l’iniziativa personale.
- La qualità della partecipazione dà la misura del livello di apprendimento raggiunto, e segnala il momento più opportuno per elevare il livello dei contenuti.
- Consente una cooperazione paritaria, ma non uguale: ognuno porta i contributi ed esercita i diritti del proprio ruolo.
- Esige la piena libertà d’iniziativa e l’osservanza delle regole alla base del comportamento produttivo.
- Consente e auspica la critica rigorosa, il confronto e l’armonizzazione di opinioni e punti diversi o discordanti.
- I ruoli sono diversi: l’istruttore educa, insegna e corregge, l’allievo acquisisce, evolve e deve rinunciare a soddisfazioni che crede lecite.
- Gli obiettivi sono uguali, anche se sono diversi i ruoli e le competenze.
- Si fa riferimento alle stesse regole e agli stessi diritti, anche se essi nono sono uguali per educatore e educato.
- Chi insegna fornisce le indicazioni necessarie per stare all’interno di direzioni produttive, e pretende che non siano disattese.
- L’allievo impara a muoversi in spazi definiti e, al loro interno, esercita tutta la creatività e l’iniziativa senza essere vincolato da atti di pura imitazione.
- L’allievo che partecipa a iniziative fondate anche sui suoi contributi accetta la validità degli insegnamenti e s’impegna per applicarli.
- La capacità di imparare e adeguarsi e imitare è necessaria, ma è uno strumento e non un obiettivo.
- Ognuno ha la libertà e il dovere di portare contributi e, se sono validi, vederli applicati.
- Ognuno riconosce i contributi degli altri.
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