Mi rendo conto che il giovane è cambiato e devo cambiare anch’io, ma così non rischio di perdere delle certezze e di non essere più incisivo ?
Nei primi tempi, anche se attento a percorrere strade diverse, chi s'interessa del giovane, mostra di avere una mentalità che resiste ai cambiamenti. Diventa più controllato e incisivo quando lo vuole incitare o dargli la carica, lo rimprovera come prima, ma con garbo e modi più sfumati, gli da valutazioni meno perentorie, cerca di non perdere la calma e gli parla con toni più distaccati, ma spesso con una distanza più negativa di una sfuriata.
Invece di ordinare spiega che si può fare "solo in quel modo", e dopo gli insuccessi controlla meglio la delusione e la minaccia. Cerca di misurare meglio e di giustificare le lodi e l'euforia e, se lo deve premiare, lo fa con riconoscimenti più motivati, anche se spesso manipolativi. Altri, invece, si credono più difesi dalla loro modernità e finiscono per essere ancora più direttivi e meno tolleranti, e per esasperare ancora di più i conflitti. Oppure, altri cercano rapporti più amichevoli, ma perdono autorità e diventano delle vittime.
Ciò nonostante, se vogliamo che il giovane continui ad amare e praticare lo sport, dobbiamo cambiare anche noi. E senza tanti timori, perché se ci apriamo alle novità e le sappiamo impiegare ne avremo benefici sicuri.
Innanzitutto, sapremo ottenere interesse, impegno non comandato, adesione e partecipazione attiva ai nostri insegnamenti, responsabilità, autonomia, capacità di iniziativa e uno sviluppo completo delle potenzialità, e quindi anche risultati pratici.
Poi, avremo la possibilità di influire sullo sviluppo della persona allo stesso modo della famiglia e della scuola, e impiegare risorse che in troppi giovani sono lasciate inaridire o trasformarsi in spinte contrarie.
E infine, se sapremo come è il giovane e quali strumenti utilizzare per far vivere tutte le sue motivazioni, daremo efficacia al nostro lavoro e non saremo più costretti a lavorare troppo spesso con strumenti che non sono più adatti al giovane d'oggi.
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