Fenomeni e dinamiche di un'epoca spaventata.
Uno dei tratti distintivi dell'epoca in cui viviamo è costituito dal moltiplicarsi di opportunità, ma anche di sentimenti di dissenso, smarrimento e insicurezza.
La condizione di instabilità percepita genera angoscia per il futuro e una delle conseguenze più gravi di questo processo di insicurizzazione complessiva è la crescita dell'aggressività, che degenera in violenza. L’origine dell'aggressività e della violenza è complessa da ricercare, ma nell'attuale scenario sociale è possibile dire che un ruolo determinante è dato dal timore di fallire, di non avere successo, di non essere all'altezza delle grandi opportunità che il mondo offre. I fenomeni di intolleranza, la nascita di movimenti nazionalisti estremi, l'incancrenirsi di situazioni di emarginazione e di devianza trovano terreno fertile in una società ormai popolata da diverse etnie, ma non ancora interculturale. Un’appartenenza religiosa o la ricerca di una qualche forma di riscatto sociale sono solo alcune delle forme assunte da questo disagio, che colpisce insieme l'individuo e la collettività, e di cui il volume offre una panoramica, il più possibile esaustiva e documentata. Nella prima parte, l'origine dei comportamenti aggressivi e violenti è letta alla luce della capacità dell'uomo di rappresentare se stesso e gli altri. La seconda parte analizza i casi in cui l'aggressività degenera in azioni violente condotte con l'impiego delle armi. La terza parte mette in relazione la violenza e l'aggressività con i diversi stadi (infanzia, adolescenza, vecchiaia) e le situazioni di vita (famigliari e lavorative) in cui esse si manifestano. Nella quarta parte l'attenzione si sposta sui luoghi in quanto contesti che subiscono, ospitano e finanche esercitano varie forme di violenza. La quinta parte, di taglio più operativo, illustra con tecniche e casi concreti come l'aggressività e la violenza possano essere gestite.
A cura di Guido Lazzarini, Luigi Bollani, Francesca Silvia Rota
Prefazione di Maria Giuseppina Lucia
Presentazione di Alberto Riccadonna
Guido Lazzarini è professore di Sociologia presso l'Università degli Studi di Torino. Tra le pubblicazioni più recenti si ricorda La natura sociale della salute (a cura di, FrancoAngeli, 2016).
Luigi Bollani è ricercatore e professore aggregato di Statistica sociale presso l'Università degli Studi di Torino. Ira le pubblicazioni recenti si ricorda "Misurare il benessere sostenibile", in La terra che calpesto (a cura di Lucia M.G., Lazzarini P, FrancoAngeli, 2015).
Francesca Silvia Rota, PhD in Pianificazione territoriale e sviluppo locale, svolge attività di ricerca nel campo della geografia economica, della competitività e del l' innovazione dei territori.
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