mente e sport

  • La mente si può definire in tanti modi, ma basta considerarla l'insieme delle funzioni superiori del cervello, come il pensiero, l’apprendimento, l’ingegno, l’intuizione, la ragione, la memoria, l’iniziativa, la capacità critica, la motivazione, l’adattamento a ciò che è nuovo, tutte in qualche modo funzioni consapevoli, che, nell’insieme, costituiscono l’intelligenza. Nello sport, l’intelligenza consente di intuire, comprendere e modificare ciò che è reale, di creare il nuovo, ed è il luogo dove operano le qualità del talento.

  • È da sempre che nello sport si sente dire: “È andato sopra i propri mezzi”. Poiché è una legge della natura non poter dare più di ciò che si ha, forse sarebbe più opportuno dire: “Finalmente è riuscito a dare tutto quello che ha”, che non è ancora giusto perché, chi ci mette qualcosa di proprio ogni giorno, potrà dare ancora di più. Perché non si esce da questo equivoco, come definire il massimo rendimento e come raggiungerlo?

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