Lo sport dovrebbe essere gioia, libertà e sfogo di vitalità, ma ci può sempre essere qualcuno, allenatore, genitore o altro, che riesce a trasformarlo in un peso.
Vediamo alcuni comportamenti e atteggiamenti che consiglierebbero di formare chi dovrebbe educare prima di lasciarlo libero di commettere errori o anche di più.
In una palestra qualsiasi, un istruttore reagisce all’errore di un ragazzino di una decina d'anni chiamandolo “cretino” e urlandogli davanti a tutti di restare a casa