crisi giocatore

  • Il dirigente del Cagliari non è un bieco oppressore, e forse è soltanto quello che “se giocassi io darei sangue per vincerle tutte e onorare la maglia”, oppure vuole solamente dire di non avere responsabilità o mostrare grande determinazione. Non sappiamo se i giocatori del Cagliari non siano veri professionisti, giochino male volutamente, stiano tramando qualcosa contro la società, o magari abbiano già accordi con un’altra. Lasciamo perdere le ipotesi complottiste, e non perché non ci possa essere qualcosa di vero, ma perché quello usato non è il metodo migliore per risolverle.

Tehethon