L’ambizione è di diffondere tra i giovani la cultura dello sport:
aspetto fondamentale della loro formazione, e di far maturare in loro una nuova consapevolezza sportiva ed etica fondata sul rispetto di se stessi e degli altri, sull’osservanza delle regole, sulla convivenza civile e sull’educazione alla filosofia sportiva e all’accettazione della sconfitta.
Nella consapevolezza che la cultura dello sport possa assumere una valenza di primaria importanza nell’educazione dei cittadini di domani, l’intento sarà di contribuire ad avvicinare i giovani allo Sport e ai suoi valori: valori del gioco, della competizione e della squadra, attraverso una lettura della pratica sportiva che ne metta in luce tutti i suoi valori e le potenzialità, dalla sua funzione ludica, a quella salutistica, fino a quella sociale e educativa.
Formare i giovani ai valori etici e morali della filosofia sportiva, interpretata come una vera e propria filosofia di vita. Lo Sport, capace di suscitare emozioni intense e di coinvolgere in modo piacevole, immediato e diretto di chi lo pratica, può diventare una valida risorsa per migliorare la qualità della vita di tutti.
Preparare le nuove generazioni a un rapporto maggiormente informato e consapevole con le tematiche legate alla cultura dello Sport.
Non vuole rappresentare solo un contributo alla diffusione di una cultura dello sport propedeutica a un sano stile di vita o a un efficace strumento di educazione. L’obiettivo prioritario è quello di affermare la necessità di una “ etica dello sport “ che attraversi la società civile, e in primo luogo la scuola e i mass media. Il valore delle regole sportive e il loro rispetto possono influire al massimo grado a diffondere i principi di legalità e a contrastare manifestazioni che possono degenerare in atti di violenza. Le pratiche sportive, se regolate e perseguite con una strategia che scuola e società sportive devono avere nelle loro priorità essenziali, garantiscono un corretto sviluppo intellettuale, psicofisico, sociale e morale. Ne deriva una promozione di modelli positivi, oltre che di atteggiamenti costruttivi e onesti. Sta alla scuola, ma parimenti anche al mondo sportivo in generale, divulgare correttamente il modo di comportarsi nelle pratiche sportive e diffondere messaggi con un linguaggio che oggi, spesso, tradisce i canoni della correttezza e di una dimensione equilibrata.
LEALTÀ SPORTIVA, ATTENZIONE ALLE DIVERSITÀ, ESEMPI DI COMPORTAMENTO RISPETTOSI DEGLI ALTRI, sono valori che dovrebbero essere prioritari all’interno soprattutto della scuola.
Avvicinare i giovani a questa concezione della cultura sportiva, perseguita con esempi concreti, con lo spirito al quale si ispirano le nostre iniziative, è il traguardo che vogliamo raggiungere, convinti che così si può costruire partecipazione, cittadinanza, integrazione, coesione sociale e formazione umana.
Fondare un valore educativo, di equilibrio e di rispetto, che può affrontare questioni che irrompono sempre più nella scena di ogni giorno, come il “ controllo delle emozioni “ sconfiggendo uno dei pericoli più presenti nelle nostre arene: quello che fa emergere come prevalente “ una cultura del risultato “ che mette a rischio equilibri sociali e civili.
Raffaele Di Pasquale allenatore professionista e docente di ed. fisica
Articolo diffuso in occasione del seminario dell’1 giugno 2011, promosso e organizzato dal dipartimento di Educazione Fisica, avente per tema: " L'ETICA E/NELLO SPORT”.
I lavori si sono svolti presso l'Auditorium del liceo e sono stati organizzati in quattro moduli:
- Sport e filosofia
- Sport e legalità
- Sport e solidarietà
- Esperienze di etica sportiva maturate a scuola
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