Tratto da: "Calcio: formazione dell'atleta: dai primi calci al professionista", Vincenzo Prunelli © Centro Scientifico Editore, 1994.
L'educazione è:
- un atto creativo, un'invenzione che evolve con la crescita dell'educato;
- l'arte di formare la persona che in potenza c'è in ognuno;
- uno scambio in costante evoluzione che coinvolge educatore e educato;
- È la scoperta e lo sviluppo di tutte le potenzialità e le qualità dell'educato;
- La proposta e la trasmissione dei caratteri, della cultura e del nostro modo di essere adulti;
- Portare al completo sviluppo, fin dove è consentito alle potenzialità;
- Trasmettere le conoscenze e i principi della cultura dell'ambiente e rendere adeguati alle sue richieste ed esigenze;
- Preparare già nel bambino quella che sarà la vita dell'adulto;
- Far partecipare l'educato come soggetto attivo al processo di maturazione psicologica e intellettiva;
- Portarlo a operare e amministrarsi da solo, e a saper scegliere i modelli di comportamento e di azione che consentono di realizzare tutte le potenzialità che possiede. Senza libertà di criticare e creare non c'è educazione;
- Non offre soluzioni e schemi prestabiliti, ma insegna a costruirli da soli secondo le esigenze della realtà e gli obiettivi da raggiungere.
Caratteri:
- Senza libertà di criticare e creare non c'è educazione;
- Non si può uniformare, ma scoprire e valorizzare ciò che è di ognuno;
- Se non si raggiungono i tre livelli dell'intelligenza è solo addestramento.
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