L’IDENTITÀ E IL RUOLO DELLA MEDICINA DELLO SPORT NELLA SOCIETÀ
La medicina sportiva cambia “volto” per assumere un ruolo sociale rilevante in una società che ha tra i suoi obiettivi, quello di aumentare la lunghezza media della vita e la sua qualità.
La medicina e, più in generale la scienza, è soggetta a un’evoluzione continua, legata, da un lato al progresso del sapere e, dall’altro, alla sua applicazione a una realtà che muta, aprendo ogni giorno nuovi spazi nei quali tradurre in pratica lo sviluppo delle conoscenze e aggiungendo sempre nuovi interrogativi a vecchie risposte.
In questo senso, anche la medicina dello sport deve necessariamente adeguarsi al mutare delle esigenze, adattandovi al meglio il proprio comportamento umano e professionale.
In un contesto nel quale la qualità della vita ha giustamente assunto tanta rilevanza, in particolare nella fascia delle persone più fragili, per disabilità, malattie o semplicemente per età, la medicina sportiva deve assumere un ruolo sociale rilevante.
Deve, cioè, rappresentare un punto di riferimento per contribuire al “miglioramento” dell’individuo, e di conseguenza della società, tutelandone la salute in senso lato, non solo sul piano fisico ma anche su quello psicologico, morale e educativo.
Uno dei suoi compiti principali deve essere quello di garantire una migliore compatibilità tra condizioni ambientali, stili di vita e salute fisica e psichica, operando sull’individuo, in particolare nell’età evolutiva, sulle famiglie, sugli educatori e su chi svolge un ruolo operativo in ambito sportivo a tutti i livelli sia agonistici sia non agonistici.
La medicina dello sport deve agire in senso preventivo su comportamenti e condizioni a rischio, aiutando a far rispettare i limiti fisiologici.
Altrettanto importante il compito della medicina sportiva di correggere la deriva, in atto negli ultimi decenni, verso uno stile di vita caratterizzato da sedentarietà e alimentazione ipercalorica, incentivando l’educazione alla pratica costante dell’attività fisica in tempi e modi corretti e funzionali alla prevenzione primaria e alla gestione di molte condizioni patologiche a carattere cronico-degenerativo.
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